Il "Progetto Arca Unita"
- il Mondo non è fuori.. Il mondo sei Tu -
Si salverà il mondo?
L'uomo del ventesimo secolo si sta rendendo conto che dopo aver costruito un mondo migliore per se è colpevole della distruzione in futuro delle nuove generazioni.
Colpevole di avvelenare lentamente tutto ciò che la mente divina gli aveva posto attorno per garantire uno sviluppo graduale e razionale dell'essere. Ma quest'uomo del ventesimo secolo non è un personaggio astratto, quest'uomo che sta attuando l'operazione autodistruttiva del pianeta siamo tutti noi.
Noi, senza esclusioni, i responsabili e gli autori dell'esistenza, nel bene e nel male.
Il consumismo ipocrita e rapace solo apparentemente mette in vendita beni ricollegabili alla diffusione di una coscienza ecologica e della difesa del suolo e della vita.
La battaglia contro l'inquinamento e contro la distruzione del pianeta è una lotta seria, impegnativa, da condurre con tenacia e con tutti i mezzi di cui dispone la scienza. Ne va della sopravvivenza della specie umana.
L'azione perturbatrice e violenta dell'essere umano sulla natura e sugli altri esseri viventi non potrà durare in eterno e soprattutto, non rimarrà impunita.
La Terra si sta ribellando agli attentati quotidiani dei suoi abitanti e, tremando, esplodendo, inabissandosi nel profondo degli oceani con lo scioglimento dei ghiacci, si vendica.
Il nostro DNA è come un ponte di collegamento geometrico con il resto, ogni cosa fa parte di un Tutto armonioso, ma l'armonia è stata violata. L'insorgenza di molte malattie è la conseguenza dell'inquinamento atmosferico, dei mari e delle acque dolci, dell'habitat in cui gli esseri viventi nascono, si sviluppano, si moltiplicano e operano. Basta pensare ai sette milioni di morti premature ogni anno dovute all'inquinamento.
I raccapriccianti dati li ha forniti un recente rapporto dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull’impatto dell’inquinamento atmosferico nel 2012.
Mentre coloro che stanno al potere discutono su come meglio spartirsi le risorse agli sgoccioli di questo martoriato pianeta e guadagnare sempre più denaro, le persone muoiono proprio a causa dell’uso obbligato di combustibili fossili, mentre le risorse alternative, più economiche (se non addirittura gratuite ed ecologiche) vengono in molti casi ancora oggi ignorate..
E' necessaria la consapevolezza che le fonti di energia del nostro Pianeta non sono illimitate e che nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per inquinare meno, è già un passo avanti.
Per attuare ciò è indispensabile un profondo cambiamento della nostra mentalità di uomini delle società industrializzate. Conservare la natura, prendendosene cura, vuol dire prevedere il futuro agendo sul presente e per fare ciò è indispensabile utilizzare al meglio la risorsa più promettente per il nostro difficile domani:
il cervello.
L'uomo del ventesimo secolo si sta rendendo conto che dopo aver costruito un mondo migliore per se è colpevole della distruzione in futuro delle nuove generazioni.
Colpevole di avvelenare lentamente tutto ciò che la mente divina gli aveva posto attorno per garantire uno sviluppo graduale e razionale dell'essere. Ma quest'uomo del ventesimo secolo non è un personaggio astratto, quest'uomo che sta attuando l'operazione autodistruttiva del pianeta siamo tutti noi.
Noi, senza esclusioni, i responsabili e gli autori dell'esistenza, nel bene e nel male.
Il consumismo ipocrita e rapace solo apparentemente mette in vendita beni ricollegabili alla diffusione di una coscienza ecologica e della difesa del suolo e della vita.
La battaglia contro l'inquinamento e contro la distruzione del pianeta è una lotta seria, impegnativa, da condurre con tenacia e con tutti i mezzi di cui dispone la scienza. Ne va della sopravvivenza della specie umana.
L'azione perturbatrice e violenta dell'essere umano sulla natura e sugli altri esseri viventi non potrà durare in eterno e soprattutto, non rimarrà impunita.
La Terra si sta ribellando agli attentati quotidiani dei suoi abitanti e, tremando, esplodendo, inabissandosi nel profondo degli oceani con lo scioglimento dei ghiacci, si vendica.
Il nostro DNA è come un ponte di collegamento geometrico con il resto, ogni cosa fa parte di un Tutto armonioso, ma l'armonia è stata violata. L'insorgenza di molte malattie è la conseguenza dell'inquinamento atmosferico, dei mari e delle acque dolci, dell'habitat in cui gli esseri viventi nascono, si sviluppano, si moltiplicano e operano. Basta pensare ai sette milioni di morti premature ogni anno dovute all'inquinamento.
I raccapriccianti dati li ha forniti un recente rapporto dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull’impatto dell’inquinamento atmosferico nel 2012.
Mentre coloro che stanno al potere discutono su come meglio spartirsi le risorse agli sgoccioli di questo martoriato pianeta e guadagnare sempre più denaro, le persone muoiono proprio a causa dell’uso obbligato di combustibili fossili, mentre le risorse alternative, più economiche (se non addirittura gratuite ed ecologiche) vengono in molti casi ancora oggi ignorate..
E' necessaria la consapevolezza che le fonti di energia del nostro Pianeta non sono illimitate e che nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per inquinare meno, è già un passo avanti.
Per attuare ciò è indispensabile un profondo cambiamento della nostra mentalità di uomini delle società industrializzate. Conservare la natura, prendendosene cura, vuol dire prevedere il futuro agendo sul presente e per fare ciò è indispensabile utilizzare al meglio la risorsa più promettente per il nostro difficile domani:
il cervello.
Non siamo diversi da Madre Terra, prendendoti cura di lei, stai proteggendo anche te stesso, se la trascuriamo la sua fine e quella della nostra specie, sarà inesorabilmente segnata.
Il Progetto Arca Unita (PAU) aiuta in particolare le associazioni UILDM, AIRC, WWF e Legambiente.
Se volete aiutarci anche voi a migliorare il nostro habitat e salvare chi ci vive, qui sotto ci sono 4 banner che vi permetteranno di donare qualcosa per la causa...
Il Progetto Arca Unita (PAU) aiuta in particolare le associazioni UILDM, AIRC, WWF e Legambiente.
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N.B: Ci teniamo a specificare che le Donazioni NON sono obbligatorie, l'intento del Sito ha scopo puramente informativo.
Cordialmente, lo Staff
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