Nigeria, Liberiamo subito le donne vendute come schiave e prostitute
Immaginate di avere una figlia/sorella/fidanzata/amica di 15, 16, 17, 18 anni.
Immaginate che questa figlia/sorella/fidanzata/amica vada a scuola, e abbia i sogni di tante ragazze di 15, 16, 17, 18 anni: un lavoro, possibilmente gratificante, l’amore, il più presto possibile e magari ma non troppo presto i figli.
Immaginate che un brutto giorno arrivi a scuola un uomo armato fino ai denti, e massacri i bidelli, e appicchi il fuoco alla scuola, e rapisca la nostra ragazza, e dopo lunghe ore di marciaforzata nella foresta (a suon di strattoni e botte e calci) la venda a un totale sconosciuto, un uomo fatto e barbuto e violento, come moglie, traduzione: schiava sessuale, per l’equivalente di 12 dollari.
Immaginate la paura, la vergogna, il sangue e il dolore di una verginità presa con la forza, senza amore.
Ora moltiplicate questa storia per 276, e avrete la misura dello scempio perpetrato sulle bambine della Nigeria
Immaginate di avere una figlia/sorella/fidanzata/amica di 15, 16, 17, 18 anni.
Immaginate che questa figlia/sorella/fidanzata/amica vada a scuola, e abbia i sogni di tante ragazze di 15, 16, 17, 18 anni: un lavoro, possibilmente gratificante, l’amore, il più presto possibile e magari ma non troppo presto i figli.
Immaginate che un brutto giorno arrivi a scuola un uomo armato fino ai denti, e massacri i bidelli, e appicchi il fuoco alla scuola, e rapisca la nostra ragazza, e dopo lunghe ore di marciaforzata nella foresta (a suon di strattoni e botte e calci) la venda a un totale sconosciuto, un uomo fatto e barbuto e violento, come moglie, traduzione: schiava sessuale, per l’equivalente di 12 dollari.
Immaginate la paura, la vergogna, il sangue e il dolore di una verginità presa con la forza, senza amore.
Ora moltiplicate questa storia per 276, e avrete la misura dello scempio perpetrato sulle bambine della Nigeria