Cu
CLASSE MINERALOGICA: elemento nativo;
GRUPPO: monometrico;
SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Fm3m);
ABITO: i cristalli singoli sono molto rari ma quando si presentano hanno abito cubico od ottaedrico; spesso però il rame si presenta in masse filiformi, arborescenti, ramificate od in incrostazioni;
DUREZZA: 2,5-3;
PESO SPECIFICO: 8,4-8,9;
INDICE DI RIFRAZIONE: n=1,10 (monorifrangente);
COLORE: rosso ramato (con sfumature verdastre nei campioni alterati);
LUCENTEZZA: metallica;
TRASPARENZA: opaco;
SFALDATURA: assente;
STRISCIO: polvere bruno-nera;
FRATTURA: frastagliata;
GENESI: non ha mai origine primaria (in quanto in fase magmatica si formano sempre i solfuri), si forma quindi per alterazione in ambiente moderatamente riducente (si rinviene nelle zone superficiali dei filoni);
PLEOCROISMO: assente;
GIACIMENTI: Usa (Michigan e Arizona), Australia, Russia, Germania, Inghilterra;
CENNI STORICI: è stato il primo metallo utilizzato dall'uomo; gli antichi romani sfruttarono gli abbondanti giacimenti dell'isola di Cipro (in latino cuprum, da cui deriva il simbolo Cu). Nei secoli il rame nativo è stato estremamente sfruttato al punto che attualmente non esistono giacimenti economicamente importanti di questo minerale;
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: il rame non si ossida a temperatura ambiente e all'aria secca, ha elevata conduttività elettrica e notevole conduttività termica, è duttile, malleabile e facilmente lavorabile in fili sottili, ossia può essere lavorato per formare svariate forme (fili, superfici laminari, etc.); è un elemento tossico per ingestione ed inalazione. Il rame è un elemento fondamentale nell'economia mondiale, si usa in leghe (ottoni, bronzi etc.), nell'industria elettrica, chimica, meccanica, mineraria, dei coloranti ed in agricoltura;
COMMENTO: si riconosce grazie al colore ed alla duttilità; il rame nativo è presente in quasi ogni collezione mineralogica.
Foto e Scheda: Per gentile concessione di Minerali.it
CLASSE MINERALOGICA: elemento nativo;
GRUPPO: monometrico;
SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Fm3m);
ABITO: i cristalli singoli sono molto rari ma quando si presentano hanno abito cubico od ottaedrico; spesso però il rame si presenta in masse filiformi, arborescenti, ramificate od in incrostazioni;
DUREZZA: 2,5-3;
PESO SPECIFICO: 8,4-8,9;
INDICE DI RIFRAZIONE: n=1,10 (monorifrangente);
COLORE: rosso ramato (con sfumature verdastre nei campioni alterati);
LUCENTEZZA: metallica;
TRASPARENZA: opaco;
SFALDATURA: assente;
STRISCIO: polvere bruno-nera;
FRATTURA: frastagliata;
GENESI: non ha mai origine primaria (in quanto in fase magmatica si formano sempre i solfuri), si forma quindi per alterazione in ambiente moderatamente riducente (si rinviene nelle zone superficiali dei filoni);
PLEOCROISMO: assente;
GIACIMENTI: Usa (Michigan e Arizona), Australia, Russia, Germania, Inghilterra;
CENNI STORICI: è stato il primo metallo utilizzato dall'uomo; gli antichi romani sfruttarono gli abbondanti giacimenti dell'isola di Cipro (in latino cuprum, da cui deriva il simbolo Cu). Nei secoli il rame nativo è stato estremamente sfruttato al punto che attualmente non esistono giacimenti economicamente importanti di questo minerale;
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: il rame non si ossida a temperatura ambiente e all'aria secca, ha elevata conduttività elettrica e notevole conduttività termica, è duttile, malleabile e facilmente lavorabile in fili sottili, ossia può essere lavorato per formare svariate forme (fili, superfici laminari, etc.); è un elemento tossico per ingestione ed inalazione. Il rame è un elemento fondamentale nell'economia mondiale, si usa in leghe (ottoni, bronzi etc.), nell'industria elettrica, chimica, meccanica, mineraria, dei coloranti ed in agricoltura;
COMMENTO: si riconosce grazie al colore ed alla duttilità; il rame nativo è presente in quasi ogni collezione mineralogica.
Foto e Scheda: Per gentile concessione di Minerali.it