Nome comune: Tigre Siberiana
Specie: P. tigris
Famiglia: Felidi
Ordine: Carnivori
Classe: Mammalia
Specie: P. tigris
Famiglia: Felidi
Ordine: Carnivori
Classe: Mammalia
CARATTERISTICHE:
La tigre siberiana è il felide più grande del mondo, seguita dalla tigre del bengala; appartiene al genere delle pantere, insieme al leone, al giaguaro e al leopardo, ma a differenza di questi è in grado di sopravvivere a temperature bassissime. Basti pensare che il suo habitat, la Siberia, d'inverno è caratterizzato da temperature che raggiungono anche i -50°C! Il suo territorio, caratterizzato da boschi di latifoglie e da numerosi corsi d'acqua, è molto vasto, tuttavia il numero di esemplari è davvero esiguo e la popolazione rischia l'estinzione sia a causa della caccia sia per lo sviluppo dell'industria mineraria e per lo sfruttamento delle foreste come riserva di legname.
Per cacciare la tigre siberiana si affida quasi esclusivamente alla vista e all'udito molto sviluppati (la vista è sei volte più acuta di quella umana); non essendo molto veloce ha sviluppato la tattica dell'agguato che consiste nell'avvicinare il più possibile la preda senza essere vista. Spesso l'avvicinamento avviene controvento, in modo che il suo odore non possa raggiungere le prede come cervi e cinghiali, dotati di ottimo fiuto. L'inseguimento scatta quando il predatore è a meno di 15 m dalla preda e si conclude molto rapidamente: se non raggiunge la vittima subito generalmente la lascia scappare, ma se l'attacco va a buon fine il colpo di grazia viene inflitto dai poderosi canini del felide che con la potenza della sua mandibola è in grado di rompere il collo alla preda. Se l'animale cacciato è troppo grosso allora la tigre durante l'inseguimento cerca di farlo cadere facendogli letteralmente lo sgambetto e, una volta a terra lo afferra alla gola o al naso per farlo morire soffocato. La preda viene trascinata nei pressi della tana e se dopo il pasto vi sono dei resti la tigre provvede a nasconderli in modo da potersene cibare in futuro. Questo stupendo predatore vive in solitudine; è possibile vedere delle tigri insieme solo in due casi: il primo e più comune, durante le fasi dell'accoppiamento, il secondo durante il periodo in cui i cuccioli appena abbandonati dalla madre rimangono uniti aiutandosi a vicenda a sopravvivere senza la base materna. La maturità sessuale viene raggiunta dai maschi circa all'età di 4 anni, dalle femmine a circa 3 anni; il periodo di riproduzione si ha da novembre ad aprile e la gestazione dura in media 105 giorni. Le cucciolate di solito contano 2 o 3 piccoli, ma è possibile che arrivino a 6 come è possibile che ne nasca uno solo! Il maschio e la femmina rimangono insieme per circa 3 giorni durante le fasi dell'accoppiamento, dopodiché il maschio abbandona la compagna e non l'aiuterà ad allevare i cuccioli. In genere una tigre ha un territorio che varia tra i 500 km2 e i 4000 km2. Nello stesso territorio non vivono mai due tigri dello stesso sesso, ma è possibile che il territorio di un maschio comprenda quello di più femmine.
DOVE POSSIAMO TROVARE LA TIGRE SIBERIANA:
E' diffusa esclusivamente nell'estrema parte sudorientale della Siberia ovvero nella regione a sud-est del basso corso del fiume Amur e ad est del suo affluente Ussuri. L'area comprende i territori montuosi del Primorskij e del Chabarovsk centro-meridionale che costituiscono, a livello amministrativo, la porzione sud-orientale del Distretto Federale Estremo-orientale della Russia e, a livello geografico, l'esteso massiccio montuoso costiero del Sichote-Alin. Nel Sichote-Alin vive la gran parte della popolazione di felidi, mentre gruppi molto più esigui sono stati segnalati sulla catena montuosa cino-nordcoreana del Changbai Shan e sulla fascia di confine tra il Primorskij e la provincia cinese di Jilin. La tigre è un animale che si è adattato agli ecosistemi più svariati, ma il suo habitat ideale è sempre caratterizzato da tre fattori fondamentali: «una densa copertura vegetativa, un ampio numero di ungulati (le prede tipiche) e l'accesso all'acqua».
CURIOSITÀ:
I canini della tigre siberiana sono lunghi circa 13 cm.
Per resistere a temperature tanto rigide la tigre ha uno strato di grasso sottocutaneo che conserva il calore corporeo.
La tigre siberiana non è affatto bianca.
La tigre bianca è solo una tigre siberiana affetta da albinismo.
Può mangiare anche 50 kg di carne al giorno.
La lingua particolarmente ruvida, ricoperta di minuscole spine, serve per spellare la preda e separare la carne dalle ossa.
la tigre siberiana è a rischio di estinzione, in libertà esistono circa 300 tigri, mente in cattività se ne contano 560 circa. In Russia sono state create aree di protezione nella regione del fiume Ussuri, a nord di Vladivostok. Le tigri vengono trasferite da un parco all'altro nel tentativo di ridistribuire e far aumentare la popolazione.
La tigre siberiana è il felide più grande del mondo, seguita dalla tigre del bengala; appartiene al genere delle pantere, insieme al leone, al giaguaro e al leopardo, ma a differenza di questi è in grado di sopravvivere a temperature bassissime. Basti pensare che il suo habitat, la Siberia, d'inverno è caratterizzato da temperature che raggiungono anche i -50°C! Il suo territorio, caratterizzato da boschi di latifoglie e da numerosi corsi d'acqua, è molto vasto, tuttavia il numero di esemplari è davvero esiguo e la popolazione rischia l'estinzione sia a causa della caccia sia per lo sviluppo dell'industria mineraria e per lo sfruttamento delle foreste come riserva di legname.
Per cacciare la tigre siberiana si affida quasi esclusivamente alla vista e all'udito molto sviluppati (la vista è sei volte più acuta di quella umana); non essendo molto veloce ha sviluppato la tattica dell'agguato che consiste nell'avvicinare il più possibile la preda senza essere vista. Spesso l'avvicinamento avviene controvento, in modo che il suo odore non possa raggiungere le prede come cervi e cinghiali, dotati di ottimo fiuto. L'inseguimento scatta quando il predatore è a meno di 15 m dalla preda e si conclude molto rapidamente: se non raggiunge la vittima subito generalmente la lascia scappare, ma se l'attacco va a buon fine il colpo di grazia viene inflitto dai poderosi canini del felide che con la potenza della sua mandibola è in grado di rompere il collo alla preda. Se l'animale cacciato è troppo grosso allora la tigre durante l'inseguimento cerca di farlo cadere facendogli letteralmente lo sgambetto e, una volta a terra lo afferra alla gola o al naso per farlo morire soffocato. La preda viene trascinata nei pressi della tana e se dopo il pasto vi sono dei resti la tigre provvede a nasconderli in modo da potersene cibare in futuro. Questo stupendo predatore vive in solitudine; è possibile vedere delle tigri insieme solo in due casi: il primo e più comune, durante le fasi dell'accoppiamento, il secondo durante il periodo in cui i cuccioli appena abbandonati dalla madre rimangono uniti aiutandosi a vicenda a sopravvivere senza la base materna. La maturità sessuale viene raggiunta dai maschi circa all'età di 4 anni, dalle femmine a circa 3 anni; il periodo di riproduzione si ha da novembre ad aprile e la gestazione dura in media 105 giorni. Le cucciolate di solito contano 2 o 3 piccoli, ma è possibile che arrivino a 6 come è possibile che ne nasca uno solo! Il maschio e la femmina rimangono insieme per circa 3 giorni durante le fasi dell'accoppiamento, dopodiché il maschio abbandona la compagna e non l'aiuterà ad allevare i cuccioli. In genere una tigre ha un territorio che varia tra i 500 km2 e i 4000 km2. Nello stesso territorio non vivono mai due tigri dello stesso sesso, ma è possibile che il territorio di un maschio comprenda quello di più femmine.
DOVE POSSIAMO TROVARE LA TIGRE SIBERIANA:
E' diffusa esclusivamente nell'estrema parte sudorientale della Siberia ovvero nella regione a sud-est del basso corso del fiume Amur e ad est del suo affluente Ussuri. L'area comprende i territori montuosi del Primorskij e del Chabarovsk centro-meridionale che costituiscono, a livello amministrativo, la porzione sud-orientale del Distretto Federale Estremo-orientale della Russia e, a livello geografico, l'esteso massiccio montuoso costiero del Sichote-Alin. Nel Sichote-Alin vive la gran parte della popolazione di felidi, mentre gruppi molto più esigui sono stati segnalati sulla catena montuosa cino-nordcoreana del Changbai Shan e sulla fascia di confine tra il Primorskij e la provincia cinese di Jilin. La tigre è un animale che si è adattato agli ecosistemi più svariati, ma il suo habitat ideale è sempre caratterizzato da tre fattori fondamentali: «una densa copertura vegetativa, un ampio numero di ungulati (le prede tipiche) e l'accesso all'acqua».
CURIOSITÀ:
I canini della tigre siberiana sono lunghi circa 13 cm.
Per resistere a temperature tanto rigide la tigre ha uno strato di grasso sottocutaneo che conserva il calore corporeo.
La tigre siberiana non è affatto bianca.
La tigre bianca è solo una tigre siberiana affetta da albinismo.
Può mangiare anche 50 kg di carne al giorno.
La lingua particolarmente ruvida, ricoperta di minuscole spine, serve per spellare la preda e separare la carne dalle ossa.
la tigre siberiana è a rischio di estinzione, in libertà esistono circa 300 tigri, mente in cattività se ne contano 560 circa. In Russia sono state create aree di protezione nella regione del fiume Ussuri, a nord di Vladivostok. Le tigri vengono trasferite da un parco all'altro nel tentativo di ridistribuire e far aumentare la popolazione.